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Novità imposte sulle successione Germania 2016

Con la legge sull’adeguamento delle leggi sulle tasse di successione e su quelle di donazione, il governo tedesco ha  aggiornato la pianificazione di successione e la cessione del patrimonio aziendale. Era stata preannunciata una decisione della corte costituzionale federale, la quale a tale proposito aveva classificato le fino adora normative legali come anticostituzionali.

In linea di massima continuerà a valere: Il patrimonio aziendale verrà risparmiato dalle tasse di successione dall’85 fin persino al 100% nel caso in cui l’impresa venga gestita, dopo l´` avvenuta successione, per un periodo di almeno 5, e di conseguenza 7, anni e se continua ad essere incassato un preciso e prestabilito salario. Le aziende più piccole sono esonerate dall’obbligo. Il limite a questo proposito è calato da 20 a 5 collaboratori. La novità sta nel fatto che l’erede di un’azienda, se la quota dell’azienda cedutagli dovesse valere più di €26 Milioni, deve attestare che gli è stato richiesto un pagamento troppo alto delle tasse di successione. Dovesse l’erede prestarsi alla verifica , egli dovrà rendere pubblico il suo patrimonio privato. Ciò permette di dimezzare quasi il valore dell’imposizione fiscale. Dovesse egli invece rifiutarsi, il peso fiscale aumenterà assieme al patrimonio aziendale. A partire dai €90 Milioni non via più alcuna agevolazione fiscale.

Piccole e medie imprese, così come imprese presso le quali le quote sociali si suddividono tra numerosi consoci e/o successori, dovranno puntualmente adeguare il loro progetto di successione al nuovo stato giuridico.

Requisito del libro paga
Per un certo periodo di tempo a partire dalla data del trasferimento (esenzione standard: 5 anni; esenzione dall'opzione e modello di esenzione: 7 anni), il totale del salario pagato deve essere mantenuto costante in una certa misura quando si approfitta delle prestazioni. Le imprese con un massimo di 5 dipendenti (pro capite) o con una retribuzione iniziale totale di 0 non devono soddisfare questo criterio. Fino ad ora, il limite era di 20 dipendenti. La novità è che la quantità di salari da raggiungere dipende dal numero di dipendenti. Ciò è riportato nella seguente tabella: 
- Salario minimo totale per 6-10 dipendenti 11-15 dipendenti Più di 15 dipendenti Più di 15 dipendenti
- Esenzione standard 250 % in 5 anni 300 % in 5 anni 400 % in 5 anni
- Protezione dell'opzione 500 % in 7 anni 565 % in 7 anni 700 % in 7 anni
 
Attività amministrative imponibili
A differenza del passato, il patrimonio in gestione non può più essere risparmiato. Pertanto, l'imposta di successione deve sempre essere pagata sui cosiddetti beni amministrativi dannosi. Tuttavia, nel caso del patrimonio di gestione (patrimonio netto di gestione) è consentita una deduzione proporzionale del debito. Nel caso di strutture societarie a più fasi, in futuro il patrimonio amministrativo dovrà essere determinato su base consolidata a livello di gruppo mediante un bilancio consolidato. Il patrimonio amministrativo è definito nel catalogo di cui al § 13b comma 4 ErbStG. La novità è una disposizione antiabuso: i beni amministrativi sono anche auto d'epoca, yacht, metalli preziosi e altri oggetti tipicamente utilizzati nella vita privata. Per il denaro e i crediti monetari (le cosiddette attività finanziarie), si applica un test delle risorse finanziarie: fino al 15 per cento del valore comune dell'impresa è considerato come patrimonio preferenziale, il resto è conteggiato come patrimonio amministrativo dannoso. Ciò non si applica alle società in cui le attività finanziarie non hanno uno scopo commerciale originario; nel caso di tali società, l'intero patrimonio finanziario è dannoso. Le attività che vengono utilizzate per estinguere i debiti pensionistici sono favorite a condizioni rigorose. I beni amministrativi fino al 10% dei beni favoriti sono innocui e sono inclusi nel beneficio fiscale.
 
 
Lo Studio Legale Pagliaro ha la sua sede in Colonia, Germania,  ed esercita dal 1995 nei settori del diritto italo - tedesco - e fiscale. Gian Luca Pagliaro è stato iscritto all'ordine degli avvocati nel 1995 ed è specializzato in diritto commerciale internazionale e docente di diritto italiano presso l'Università di Colonia. Nel 2017 si è specializzato in diritto successorio italiano, il cosiddetto master breve nel diritto di successione a Milano. Fiscalisti e commercialisti: Assieme con i ns. cooperatori integrati, KHB, Consulenti fiscali e Revisore dei conti,prestiamo assistenza fiscale ad imprese e non commerciali con particolare riferimento al diritto tributario tedesco-italiano.

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