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A partire dal 1.01.2023 entra in vigore in Germania il cosi detto Lieferkettensorgfaltsgesetz (Lieferkettengesetz), tradotto "la legge sulla due diligence dei fornitori". La leggge avrà effetto anche sul rapporto commerciale italo-tedesco in quanto coinvolge le aziende italiane nella loro attività con la Germania

Dal 2023 gli obblighi di rispettare i diritti umani ed ambientali si estendono al campo commerciale ed imprenditoriale. In questo modo vengono responsabilizzate le aziende di una certa grandezza nel combattimento contro lo sfruttamento umano ed ambientale. Nuova anche la tecnica giuridica di responsabilizzare le aziende private in un campo che in genere è dedicato allo stato.  

Di cosa si tratta
La base della legislazione proposta era in particolare i principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani. La legge mira a combattere il lavoro minorile, il lavoro forzato, la discriminazione e gli standard di sicurezza inadeguati lungo la catena di approvvigionamento. Anche i rischi ambientali devono essere eliminati.La legge tedesca sulla due diligence dei fornitori (Lieferkettensorgfaltspflichtengesetz) obbliga le aziende ad osservare in modo appropriato gli obblighi di due diligence sui diritti umani e sull'ambiente nelle loro catene di fornitura. Come risultato del disegno legge, le aziende e i dirigenti d'azienda saranno obbligati ad istituire un sistema di conformità per il rispetto dei diritti umani e degli obblighi di diligenza ambientale a partire dal 1° gennaio 2023.


A chi si rivolge la legge
La legge è applicabile a tutte le imprese di diritto tedesco oppure straniero, indipendentemente dalla loro forma giuridica e la loro principale sede amministrativa o statutaria o il loro principale centro di attività. Inoltre, le aziende che hanno una filiale in Germania ai sensi del § 13 d HGB. Anche le filiali tedesche all estero possono rientrare nel campo di applicazione della LkSG.
Vale a dire: La legge si indirizza anche alle società italiane che operano nel territorio tedesco, tramite le loro filiale oppure nella loro attività commerciale.
Un ulteriore prerequisito per l'applicazione della legge è la grandezza della azienda. La legge opera solo per aziende con generalmente almeno 3.000 dipendenti in Germania, il che include anche i dipendenti inviati all'estero. Nel caso di una società madre, devono essere presi in considerazione i dipendenti di tutte le società appartenenti al gruppo. A partire dal 1° gennaio 2024, la soglia sarà abbassata da 3.000 a 1.000 dipendenti. Entro l'estate del 2024 al più tardi, si deve decidere se il campo di applicazione della LkSG debba essere esteso e se le aziende con meno di 1.000 dipendenti debbano esservi soggette anche in futuro.
Ambito di applicazione
Il termine “catena di approvvigionamento” è definito in modo ampio. È destinato a coprire tutti i prodotti e servizi di un'azienda. Comprende tutti i passaggi in patria e all'estero che sono necessari per la produzione di prodotti e la fornitura di servizi - cioè l'intero percorso dall'estrazione delle materie prime alla consegna al cliente finale. Pertanto, le azioni dell'azienda nel proprio settore di attività, le azioni di un fornitore diretto così come le azioni di un fornitore indiretto  sono coperte.

Compiti dell` azienda  
Tutti gli obblighi di due diligence sono soggetti a una riserva di adeguatezza, che concede alle aziende discrezione ed una certa autonomia di controllo. Gli obblighi di diligenza possono essere soddisfatti anche se l'intera catena di approvvigionamento non può essere rintracciata o se non è stato possibile adottare misure preventive o correttive, se ciò è effettivamente o legalmente impossibile.

Monitoraggio
Le aziende sono tenute a stabilire un sistema di gestione dei rischi per monitorare le loro catene di approvvigionamento. La gestione del rischio deve coprire l'intera catena di approvvigionamento ed essere ancorata in tutti i processi commerciali rilevanti (interni all'azienda). Inoltre, l'azienda deve nominare una persona responsabile della gestione del rischio all'interno dell'azienda. Inoltre, secondo il § 5 LkSG, c'è l'obbligo di condurre un'analisi dei rischi per determinare i diritti umani e i rischi ambientali. Nella propria area di business e nel caso dei fornitori diretti, l'azienda deve controllare almeno una volta all'anno, così come su una base ad hoc nel caso di una situazione di rischio significativamente cambiata o ampliata, se c'è una violazione dei diritti umani o delle preoccupazioni ambientali. Nel caso dei fornitori indiretti, l'obbligo di effettuare un'analisi dei rischi esiste solo se l'azienda è a conoscenza di possibili violazioni.

Attività in caso di violazione dei diritti umani oppure ambientali
Qualora un'azienda individua un rischio, deve immediatamente adottare misure preventive adeguate e rivederle annualmente e su base ad hoc. Se poi l'azienda rileva delle violazioni, deve prendere delle misure correttive, tra quale, come ultima ratio, anche la cessazione della relazione commerciale con il fornitore.
Il rispetto degli obblighi di diligenza deve essere documentato e la documentazione deve essere conservata per sette anni. Per rendere noto al pubblico l'impatto della LkSG, c'è l'obbligo di preparare un rapporto annuale sull'adempimento degli obblighi di diligenza nell'anno commerciale precedente; questo rapporto deve essere pubblicato sul sito web della società entro e non oltre quattro mesi dalla fine dell'anno commerciale. Inoltre, i livelli di gestione devono emettere una dichiarazione politica per la strategia dei diritti umani dell'azienda. Inoltre, le aziende devono stabilire un'appropriata procedura interna di reclamo. In questo modo, le persone dovrebbero essere in grado di segnalare possibili rischi relativi ai diritti umani o all'ambiente, così come le violazioni nella propria area di business o presso un fornitore diretto.

Sanzioni
L'Ufficio federale dell'economia ed esportazioni controlla il rispetto della legge. Può imporre multe fino a 800.000 euro per violazioni intenzionali e negligenti delle disposizioni della LkSG, aumentate fino al due per cento del fatturato globale per le aziende con un fatturato di oltre 400 milioni di euro. Inoltre, una società può essere esclusa dall'assegnazione di contratti pubblici per un periodo fino a tre anni se viene imposta una multa di 175.000 euro o più.
Responsabilità
Secondo il § 3 III LkSG una violazione degli obblighi ai sensi di questa legge non dà luogo a responsabilità civile, ma la responsabilità civile stabilita indipendentemente da questa legge rimane inalterata.

Attività sul livello Europeo
La LkSG non copre le piattaforme commerciali e le società di vendita per Internet con sede all'estero (ad esempio in Lussemburgo). La commissione degli affari giuridici del Parlamento europeo nel gennaio 2021 ha chiesto alla Commissione UE di presentare norme sulla due diligence per le catene di approvvigionamento a livello europeo, in modo che in futuro ci saranno requisiti uniformi per tutte le aziende che operano nel mercato interno dell'UE.

Lo Studio Legale Pagliaro ha la sua sede in Colonia, Germania, ed esercita dal 1995 nei settori del diritto internazionale, in particolare in quello del diritto civile e commerciale italo - tedesco.

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