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Germania: A partire dal 1.01.2018 entra in vigore la riforma della tassazione sugli investimenti (InvStRefG), Investmentsteuerreformgesetz.
In particolare, la legge prevede delle modifiche notevole sul sistema di tassazione su fondi azionari, fondi misti e fondi immobiliari. Per i risparmiatori, cambia il modus operandi di tassare i loro investimenti in fondi indice (ETF) o fondi.
A partire dal 1.01.2018, tutti i fondi saranno tassati secondo lo stesso schema: sulla base di una somma forfettaria annua. Non importerà più dove si trova il fondo e se distribuisce dividendi. Coloro che hanno acquistato prima del 2009 dei fondi e da allora sono stati nel loro conto di custodia devono fare i conti con una tassa dal 2018. La cosiddetta protezione delle scorte si applica solo all'aumento di valore maturato fino alla fine del 2017. Inoltre, vi è una franchigia di 100.000 € per ogni risparmiatore. Per la maggior parte degli investitori privati, i profitti da vecchi dovrebbero quindi rimanere esente da imposte per una vendita futura.
Gli investitori, che sono sottoposti alla trattenuta fiscale su dividendi estere, non possono più contare sulla ritenuta fiscale. Per i fondi azionari (quota azionaria almeno 51 per cento) è stata introdotta una franchigia del 30 per cento di tutti i redditi, ciò è esonerata dall imponibilità (esenzione parziale). I proventi comprendono somme forfettarie, dividendi e anche proventi di vendita. Per i fondi misti, il 15 per cento del reddito è esente. Per i fondi immobiliari aperti nazionali, 60 per cento del profitto è esente da tasse.
Gli investitori dovranno pagare il 26,375% della ritenuta fiscale compresa la supplementazione di solidarietà (soli) su tutti i redditi non esenti.
Lo Studio Legale Pagliaro lavora dal 1995 nel settore fiscale italo-tedesco. Per saperne di più:
In opposizione alla situazione italiana, in Germania non esiste Accordo Nazionale che regola l`indennità ai sensi dell’art. 1749 Abs.3 c.c. in combinazione con art.12 AEC. Il compenso si orienta all’estratto contabile. Si tratta, nel ambito tedesco, di uno strumento particolare, che causa una pressione notevole contro il preponente.
Qualora sia applicabile il diritto tedesco sul rapporto commerciale con l`agente, p.e se l`assistenza viene svolta nel territorio tedesco, senza rinvio alla legge italiana, i diritti dell`agente a fine rapporto vengono fatto valere attraverso il ricorso graduale, suddiviso in tre gradi, ovvero in primo grado il diritto alla pretesa di informazioni sotto forma di estratto di contabilità, in secondo grado la richiesta di pagamento delle provvigioni in terzo il pagamento dell` indennità. L’istanza di primo grado viene accolta con sentenza parziale e costituisce la base per le richieste successive.
Il preponente convenuto è obbligato alla stesura di un estratto di contabilità, in base ai parametri della Giurisprudenza tedesca, che causa un impegno gestionale eccezionale.
Di norma, nelle calcolazioni delle provvigioni sono elencati solo le fatture, gli importi delle fatture e gli importi delle commissioni. Da esse il rappresentante commerciale non può desumere tutte quelle circostanze che per la provvigione sono importanti. Perciò, la giurisprudenza tedesca riconosce all agenta il diritto al rilascio di un estratto di contabilità. Quest’ultimo è un estratto dai libri contabili dell’preponente. Poiché la legge non definisce le pretese ad un estratto di contabilità, la Corte Federale di Giustizia ha così sancito i dettagli dell estratto ce sono:
- Data di commissione
- Numero di commissione
- Valore della merce secondo commissione
- Quantità della merce secondo commissione
- Data di fattura
- Numero di fattura
- Importo di fattura
- Clienti con esatto indirizzo
- Stadio della realizzazione dell’operazione, ovvero dello stato dell’evasione dell’ordine nel caso di operazioni avviate ai sensi dell’art. §87 Abs.3 HGB
- Ammontare del pagamento effettuato
- Annullamenti e storni / motivi
Solo nel caso in cui il calcolo di provvigione comprende tutte queste informazioni o il rappresentante commerciale ha riconosciuto il calcolo di commissione, non sussiste più alcuna pretesa legittima del rappresentante commerciale nei confronti del rilascio di un estratto di contabilità.
Vi fossero nei confronti dell’estratto contabile dei dubbi fondati circa la sua completezza o correttezza, il rappresentante commerciale ha allora pretesa legittima alla visione dell’estratto ai sensi dell’art. 87c Abs. 4 HGB. Tale visura dell’estratto ha luogo in basa alla scelta dell’imprenditore attraverso il rappresentante commerciale stesso o attraverso un revisore dei conti o un revisore del bilancio selezionato dal rappresentante commerciale. Quest’ultimo può prendere con sé un revisore dei conti o un revisore del bilancio. Il rappresentante commerciale deve dapprima pagare il revisore dei conti o il revisore del bilancio in maniera diversa rispetto ad esecuzione dell’estratto di contabilità. Egli può tuttavia richiedere il risarcimento di tali costi, se il revisore del bilancio o quello competente stabilisce che l’estratto di contabilità risulta incompleto o non corretto.
Inoltre, il rappresentante commerciale ha pretesa legittima ad informazioni complementari derivanti dall’estratto di contabilità, circa la questione riguardanti le provvigioni ed ai rapporti commerciali, assenti o erroneamente definite nell’estratto di contabilità.
La consegna di una garanzia giurata circa la correttezza e completezza dell’estratto di contabilità può essere richiesta dal rappresentante commerciale, nel caso in cui rimanessero ancora dubbi, dopo la visura dell’estratto, sulla correttezza e completezza.
Lo studio Legale Pagliaro esercita dal 1995 nel campo commerciale internazionale, diritto del agente e del lavoro
Importante modifica legislativa 2015 riguardante il diritto successorio per tutti gli italiani residenti in Germania.Eredità internazionali:Italiani con beni all'estero e stranieri con beni i Successione Itaiani Residenti in Germania I e Successione Italiani residenti in Germania II